L'Italia nel 1926
Benito Mussolini |
Il 1926 si avvia con il completo smantellamento nei confronti si ogni tipo di dissidenza organizzata contro il fascismo. Le nuove leggi emanate da un governo formato solo dalla maggioranza che appoggia Mussolini, continuano ad ampliare e rafforzare il sistema amministrativo ed esecutivo. I provvedimenti "per la difesa dello Stato" diventano severissimi con le leggi fascistissime, emanate tra il 1925 e il 1926. in questo periodo lo stesso Mussolini fu vittima di tre attentati.
Mussolini non ha veri avversari politici:la forma di protesta dell'opposizione, gli Aventiniani, non siedono alla camera dal 3 gennaio dell'anno precedente, mettendosi da sola fuorigioco. La tattica dell'opposizione su molto criticata soprattutto dai giornali che, seppur dovendo sottostare ai duri decreti sulla stampa emanati da Mussolini, non nascondono l'indignazione contro l'opposizione.
Indisturbato nella sua politica, Mussolini, il 7 novembre, dopo il fallito attentato di Zaniboni, con una mozione chiederà la decadenza del mandato a tutti i 123 deputati, grazie all'articolo 49 dello Statuto, secondo cui la funzione dei deputati deve essere assolta "al solo scopo del bene del re e della Patria", e non presentandosi in aula hanno fatto esplicito e pubblico atto di secessione.
Non hanno vita facile neanche i dissenzienti nello stesso partito fascista: il 5 novembre si assiste ad una vera e propria epurazione, dove troviamo Turati, nuovo segretario del partito che agisce nella maniera più decisa nell'allontanare tutti coloro che non hanno fornito prova di fedeltà a Mussolini nel momento della crisi.
Durante questo periodo si ha tuttavia una ripresa, grazie ad un apparato produttivo efficiente, un agricoltura capace di produrre e una sana politica economica per uscire dalle difficoltà che affliggevano l'Italian dal 1919. In questi anni l'inflazione era cresciuta moltissimo, per cui l'obiettivo comune era quello di far riacquistare valore alla lira.
Un passo avanti da fare era quello di limitare l'importazione di materie prime dall'estero: per questo il 19 maggio venne fondata l'Agip, che inizia a creare carburanti, e la Viscosa, che produce fibre artificiali dal latte, il Lanital.
Aumentando il valore della lira e ottimizzando la produzione locale tuttavia si va incontro ad un nuovo problema, ossia il calo delle esportazioni, a cui Mussolini cerca di far fronte da subito emanando diversi provvedimenti e assistendo allo stesso tempo le grandi aziende italiane.
Il 3 aprile Mussolini organizza l'ONB (Opera Nazionale Balilla) in cui sono inquadrati ragazzi dagli 8 ai 12 anni (i Balilla), e dai 12 ai 18 (gli Avanguardisti) con lo scopo di educare i giovani al fascismo. Allo stesso tempo, verso la fine dell'anno inizia delle trattatve di alleanza anche con la chiesa, tramite l'avvocato Francesco Pacelli, fratello del futuro papa, Pio XII.
Opera Nazionale Balilla